Lettori fissi

lunedì 12 settembre 2011

COSA ACCADE A UN CANE QUANDO ENTRA IN PERRERA?

Scrive Giuliana Poletti. Una grande donna che ha tutta la mia ammirazione e spero un giorno di poterle stringere personalmente la mano.


  • "Se viene accalappiato ha tempo 15 giorni per trovare casa, mentre per i cani lasciati da padroni che vogliono disfarsene hanno 10 giorni... poi vengono SOPPRESSI
  • Una volta entrato in lista al cane viene negato cibo e acqua, molti non arrivano al giorno della soppressione, muoiono prima di stenti
  • Quando vanno a prendere un cane per sopprimerlo, questo scodinzola pensando: “chissà dove mi portano, via da questo incubo”, quando si avvicina alla soglia della stanza della morte TUTTI ne sentono l’odore e si fermano, piangono, non vogliono entrare.
  • Molte volte le soppressioni non avvengono tramite veterinario, è direttamente il gestore della perreras a pensarci... a volte nei modi più cruenti (bruciati vivi, gassati, con un paralizzante neuromuscolare – benché proibito – quindi morte lenta e dolorosa, cibo avvelenato, veleno iniettato senza anestesia, quindi morte tra atroci sofferenze
In Spagna non esiste una legge nazionale che tuteli la dignità e la salute dei cani, a parte poche regole (divieto ai combattimenti, uso per sperimentazioni – che poi è risaputo molti cani vengono presi dalla Spagna e portati in altri paesi proprio per questo utilizzo). Tutto viene lasciato nelle mani delle Comunidades Autonomas (in sintesi regioni) e TUTTE, tranne la Catalogna, hanno finora optato per la soppressione.
Molti diranno che anche in Italia non siamo messi bene... è vero, ma qui esistono leggi per denunciare là no.Nei nostri canili non si sopprime (questo da 30 anni, legge cambiata grazie alle lotte animaliste) e i cani vengono in linea di massima tutelati.
Io ho adottato un cane proveniente dalla perrera di Jerez: Birillo, ora Flipper, non doveva esserci più, doveva essere dentro un sacco... e sì era sulla lista di soppressione. Io stavo aspettando la mia amata Doris, che non è mai arrivata, morta per le condizioni precarie a soli 6 mesi, e ho voluto LUI.
Parlando con la gente mi sono accorta che in TROPPI non conoscono la realtà delle perreras (nemmeno il mio veterinario) e il governo spagnolo si fa forte di questo... sono in netta violazione delle disposizioni della Comunità Europea, ma la risposta a un’interrogazione parlamentare europea NON È MAI ARRIVATA!!!
Evidentemente secondo loro non è un problema importante.
Seguo i viaggi della speranza da 6 mesi, ho visto molti cani arrivare in Italia (alcuni la gioia fatta cane, altri terrorizzati) ed è un’emozione fortissima ogni volta poterli accarezzare sapendo che sono salvi e presto raggiungeranno le loro famiglie.
Dopo quello che è successo alla mia Doris, mi è scattata una molla e mi sono detta che non potevo più fare finta di nulla, non potevo più limitarmi a piangerli, ma dovevo a loro qualcosa.
LE PERRERAS SONO DIVENTATE IL MIO INCUBO... IO DIVENTERÒ IL LORO...Mi sono attivata affinché più gente possibile sappia e affinché anche il governo spagnolo sappia che tanti italiani e non (ho richieste del modulo anche da animalisti spagnoli) sanno.Io spero dal profondo del cuore che dopo aver letto questa mia lettera vi mettiate una mano sul cuore (magari guardando i vostri pelosi a casa) e una sulla penna.Grazie
Giuliana Poletti"

VITA!

Oggi voglio parlarvi di un argomento a me molto caro. Non inserirò immagini in questo post, perchè credo che nessuna foto possa rendere veramente l'idea dell'inferno che è una PERRERA.
Io stessa non troverei le parole esatte per descrivervi questi posti, quindi riporto di seguito le parole di chi ha visto una perrera.

"VITA" è un associazione che nasce per far conoscere questa atroce verità e cercare di salvare il maggior numero possibile di anime.
Le PERRERAS sono canili municipali spagnoli, dei luoghi orribili, veri e propri lager sovraffollati e sudici, in cui i randagi o gli animali abbandonati dalle loro famiglie vengono stivati in attesa di morte.
Purtroppo nella maggior parte delle Comunidades Autonomas della penisola iberica vige una truce legge che consente il massacro di cani e gatti ( non importa che siano sani e adottabilissimi) dopo 10 giorni o poco più dalla loro entrata in canile.
Entrare in una perrera lascia un segno indelebile nel cuore di chi guarda quegli occhi terrorizzati, di chi ascolta quei lamenti strazianti e inascoltati, come fossero muti. Perchè a nessuno importa del dolore di quei poveri animali impietriti dalla paura, dal panico dell'abbandono: i grandi vengono messi con i piccoli e diventa impossibile per loro qualunque accesso al pochissimo cibo che viene gettato tra gli escrementi. 
La pena più grande è vedere le famiglie che abbandonano per i motivi più futuli chi fedelmente è stato loro accanto. Ci sono cani e gatti che ritrovano la serenità esclusivamente quando dormono... forse sognano di ritrovarsi nella casa che non hanno più, circondati da quelle stesse persone che non hanno avuto la minima pietà nel lasciarli all'inferno, sicuri di saperli morti di lì a poco. Nessuno tornerà a prenderli... fino all'ultimo troverai in perrera sguardi speranzosi... convinti di trovarsi in quella minuscola e squallida gabbia forse per una punizione che presto finirà... ma passeranno i giorni e la solitudine si trasformerà presto in disperazione!

I metodi della mattanza sono nella maggior parte dei casi cruenti e orribili.
Nessun controllo! Nessuna compassione! 
Ci sono casi di cani e gatti gettati nelle camere a gas ma salvatisi per aver infilato il muso nel pelo di un compagno peloso, questi animali sono stati comunque cremati nei forni tramortiti e vivi! Tristemente conosciuto anche il paralizzante nuromuscolare che fa agonizzare i cani e i gatti nella perrera di Puerto Real in piena coscienza ed atroce sofferenza.

Nessuno poteva sentire il loro dolore; spesso è la mancanza di cibo e acqua a portare alla morte, o le ferite mai curate. Entrano ogni giorno nelle perreras spagnole cani incidentati che non ricevono nessun tipo di assistenza. A ltre volte l'insostenibilità di quell'orrore porta a infarti letali.
Se si può pensare a un posto vagamente simile all'inferno, questo posto è sicuramente una perrera spagnola.

TUTTO QUESTO SI PUO' FERMARE SE LO VOGLIAMO!

sabato 10 settembre 2011

Parma....


CUCCIOLI TERRORIZZATI IN CANILE! ADOZIONE URGENTE! PARMA
Questi due cuccioli di circa 4 mesi, si trovano da pochi giorni in un Canile privato convenzionato… Sono cani appartenenti a un branco di cani randagi catturati su un territorio piacentino, insieme ad atri due cani adulti, purtroppo aggressivi nei confronti dell’uomo.

I due cuccioli sono figli di una cagnolina che viveva da qualche tempo allo stato brado dentro a un bosco con altri cani randagi...
I piccoli sono stati recuperati con l’aiuto di una gabbia trappola, dire che sono spaventati, è un eufemismo, sono letteralmente terrorizzati e si capisce anche dalla foto scattata ieri in canile.

Sono due cuccioli, un maschio e una femmina di futura taglia media, deliziosi ma in sostanza selvatici!!!!

Stanno vivendo dentro la loro cuccia e come vedono una persona, si schiacciano uno contro l’altro e cercano di nascondersi per la paura, se non vengono tolti dal canile il più presto possibile, si rischia di non poterli più recuperare dal punto di vista psicologico.

Hanno bisogno di aiuto, di ADOZIONE URGENTE e persone molto pazienti per aiutarli a trovare fiducia nell’uomo che non conoscono.

E’ possibile anche UNO STALLO per cercare di abituarli alle persone e far passare a loro questo terrore, ALTRIMENTI SARANNO COSTRETTI A VIVERE LA LORO VITA IN CANILE, SENZA MAI POTERNE USCIRE…

Per contatti Enpa sez. Parma

Chiara 347 0361628 chiara@enpaparma.it

2 dolci gattini in cerca di tanto amore......



PALERMO DUE MICETTI DI CIRCA 1 MESE E MEZZO ABBANDONATI IN UNO SCATOLO VAGAVANO TRA LE MACCHINE....TOLTI DALLA STRADA E MESSI IN STALLO TEMPORANEO CERCANO ADOZIONE.. SI AFFIDANO SOLO CON CONTROLLI PRE E POST AFFIDO E FIRMA DEL MODULO DI ADOZIONE
PER INFO CONTATTARE MARILENA 3205621682 O 3274214871

martedì 6 settembre 2011

PERCHE' I CANI SI ANNUSANO?

Una divertente leggenda dei Sioux d'America tutta per voi. Scritta sempre da Ennio Facchin......


Molti pensano che ogni cane assomiglia al suo padrone e che in generale, i cani imitano l'uomo.
Per questo motivo molti anni fa, anche i cani decisero di scegliere una forma democratica di governo e di indire le elezioni per eleggere un buon presidente.
Durante le fasi pre-elettorali si tennero molte riunioni e furono proposte diverse candidature.
Uu cane disse: propongo il bulldog, perchè sarà un presidente forte e combattivo.
Ma non sa correre; a che serve un presidente che non sa correere?
Propongo il levriero - disse un altro - perchè sa correre!
Sa correre benissimo, ma non sa combattere - gli risposero in molti.
Propongo lo spinone - disse un altro - che è molto resistente nella caccia.
Ma non ha un aspetto gradevole e non ha carisma!
Dopo molte proposte  e candidature, l'assemblea, in gran confusione era praticamente allo sbando.
Fu allora che un bastardino disse : propongo come presidente quel cane che ha un buon odore sotto la coda.
Bella idea! dissero tutti , accetando la mozione e subito cominciarino a fiutarsi.
E ancor oggi quando si incontrano ai giardini, i cani si fiutano sotto la coda.
Stanno ancora cercando un buon presidente; ma non sono riusciti a trovarlo.

.... E IL MIO BIMBO!!

E come avevo già anticipato, vi presento l'ultimo arrivato in famiglia!

Questa meraviglia si chiama Rufi ( il nome sta per "rufiano"!) e gliel'ha datto Babbo Seba. Inizialmente non era molto convinto di tenerlo perchè già c'era la piccola Roxy a darci molto da fare e secondo lui era meglio trovargli un'altra famiglia. Mentre spiegava le sue perplessità, il pelosetto, pensò bene di dargli una "testatina" affettuosa e gli si mise a fare la nanna sulle gambe. In quel momento ogni bubbio gli svanì dagli occhi ed era abbastanza ufficiale il fatto che sarebbe rimasto con noi!
L'unica cosa che restava dubbia era vedere la reazione di Roxy, che con nostro enorme stupore l'ha accolto come un figlio! Sarà che l'ha visto cucciolo come lei, sarà per l'istinto materno ma fattosta che sono inseparabili.
I primi giorni, come è di consueto tra i cuccioli in generale, il piccolo Rufi non faceva altro che dormire, sotto l'occhio attento di sua "sorella" e appena piangeva, Roxy era la prima a correre da lui e riempirlo di bacini. Ecco alcune pose molto simpatiche in cui l'abbiamo sorpreso a sonnecchiare...


Nella prima a destra si era addormentato con mezzo corpo
che non toccava il cuscino e con le unghiette attaccate allo stesso!!
Appena si vide ci fece sorridere molto....
In quella sotto invece si era totalmente adagiato a me prendendo
la forma del mio collo!!!! 
Invece nella prima di sinistra si era appena svegliato, e stava cercando di tirarsi fuori dalla posizione che aveva assuto nella foto inferiore!









Eh si, direi che è proprio buffo! In queste foto aveva due mesi circa...
Crescendo prendeva sempre più confidenza con roxy e i due birboni si davano e si danno alla pazza gioia....






E dopo tanta fatica a giocare è giusto fare un bel pisolino......



Vedendo due esserini così diversi e addirittura "nemici" di natura, andare così d'accordo ed essere così uniti, mi chiedo come sia possibile che non possa essere la stessa cosa tra noi esseri umani....
Alcuni addirittura si definiscono esseri superiori agli animali. Non sono assolutamente d'accordo e anzi, penso che se ognuno di noi imparasse un pò di più da questi angeli pelosi, su questa terra si starebbe tutti molto ma molto meglio....


giovedì 1 settembre 2011

LA MIA BAMBINA......

Vi presento la mia bambina...
Uno sguardo timido e un pò incerto, quel musino leggermente inclinato in fase di studio.... eh si, perchè qui era la prima mattina che trascorreva con noi. Se ne stava buona buona sulla sua copertina senza scuriosare in giro... stava lì e mi guardava. Ogni cosa facevo, sentivo i suoi dolci occhietti su di me... Effettivamente non deve essere facile trovarsi in un nuovo ambiente con "esseri" così diversi da te mai visti prima, ma soprattutto trovarsi lontana dalla mamma che fino al giorno prima si prende cura di te.
Ma fortunatamente quando si è piccoli così, le paure passano un pò più in fretta e si inizia a studiare la nuova casa e a dare qualche bacetto in più alla nuova mamma!
Questo splendore si chiama Roxanne, e da quando è entrata nella nostra vita ci ha catapultato in un mondo di risate e coccole....

Qui è con il suo adorato babbo... voleva stare sempre in collo e puntualmente.......

.... ci scappa il sonnellino!! :-)
Man mano che si cresce si inizia a diventare sempre più belle e..... vispe...un vero terremoto,diciamolo pure..... E se prima si aveva timore di uscire di casa ora si inizia ad apprezzare il rotolarsi nell'erba fresca!!

E dopo un pomeriggio trascorso a spasso, è divino sdraiarsi sul puff davanti la stufa accesa e giocare ancora un pò con la mamma....


Ma il sonno si fa sentire e con questi occhioni ci da la buona notte!!

martedì 30 agosto 2011

UNA STORIELLA....

Eccoci qui!
Ieri una mia amica, sapendo quanto mi piacciono gli animali, mi ha prestato un piccolo libricino. Si intitola " MEMORIE DI UN ELEFANTE" ed è stato scritto da suo zio Ennio Facchin che ha raccolto in questo libro numerose storie e leggende sugli animali.
Ve ne scrivo qualcuna, quelle che mi sono piaciute di più, con la speranza che verranno gradite....



LA CAGNETTA

Prima del grande diluvio, l'uomo lavorò molti giorni per preparare il suo campo di mais.
Ma la Vecchia dai capelli bianchi distrusse la sua opera dicendogli : mancano pochi giorni alla fine del mondo; ti dirò come salvarti.
Gli indicò un grande albero e gli disse di costruire con quello, una canoa col tetto, per ripararsi dalla pioggia del grande diluvio.
Dopo cinque giorni di lavoro, la canoa fu pronta e la Vecchia dai capelli bianchi disse all'uomo di portarle il fuoco ed una cagnetta.
L'uomo tornò con ciò che gli era stato chiesto, ma anche diversi semi di zucca, di fagioli, di mais; portò pure alberi, piante, uccelli ed altri animali.
Durante il diluvio navigarono per cinque giorni ( che a quei tempi erano come cinque anni ) e alla fine si posarono sulla terraferma.
Nella nuova dimora, la fedele cagnetta aspettava l'uomo dopo il lavoro; e lo guardava mentre mangiava le calte tortillas di mais, già pronte in tavola.
L'uomo non riusciva a capire chi gli preparasse il cibo e un bel giorno si appostò vicino a casa, invece di andare a lavorare nei campi.
Vide così che dal camino usciva del fumo e che dalla porta usciva una giovane donna nuda, che andava a bagnarsi nel fiume.
Entato in cucina, trovò il fuoco acceso, e stesa per terra la pelle della cagnetta, che egli gettò nel fuoco. Subito udì un pianto di donna provenire dal fiume. L'uomo corse a vedere cosa stava accadendo e scorse la giovane donna che piangeva dal dolore delle scottature.
La riportò a casa in braccio, per curarle le ferite e le disse : d'ora in poi sarai la mia sposa; mi preparerai da mangiare e dormirai con me.

Secondo la mitologia Huicol, da questa donna-cagnetta ha avuto origine il genere umano.

ENNIO FACCHIN


martedì 23 agosto 2011

BENVENUTI!!!!

Salve a tutti!
Mi chiamo Erika. Questo blog nasce grazie alla mia grande passione per gli animali, in particolar modo per i cani e per i gatti!
All'interno troverete annunci di adozioni,richieste di aiuto, racconti personali e non, consigli e tanto altro ancora!!!
Vi auguro una buona lettura e aspetto anche tanti commenti e consigli!